Solidarietà: dovere condiviso

Caritas Italiana progetta e organizza le attività di raccolta fondi come strumento per «promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica» (Art. 1 dello Statuto di Caritas Italiana).

L’azione congiunta con i suoi partner permette agli operatori e volontari della Caritas di farsi prossimi nelle dimensioni di crisi, sia sul territorio nazionale che internazionale, in una dimensione di ascolto e vicinanza con la popolazione locale.

Le donazioni e i partenariati rappresentano una forma di partecipazione e di impegno nell’ottica della responsabilità sociale comune a tutti i cittadini, che sono chiamati, sia come singoli, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la loro personalità, all’adempimento dei “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale” (art. 2 della Costituzione italiana).

In particolare, nelle attività di raccolta fondi Caritas Italiana tiene fermi i seguenti tre principi:

  1. Centralità della vita e della dignità di ogni persona, la cui tutela e piena promozione è concretamente possibile nel realizzarsi della giustizia sociale ed economica, della pace e della sostenibilità ambientale.
    Ciò comporta l’emersione di precisi criteri per l’esclusione di alcune realtà dalla collaborazione con il sistema Caritas.
  2. Fedeltà al mandato e libertà dell’espressione dell’identità dell’organismo pastorale Caritas.
    Ciò comporta che la Caritas Italiana non si presti a essere strumentalizzata in percorsi di “green/social washing” aziendale.
  3. Prevalenza della funzione pedagogica su quella assistenziale, in virtù della quale si assume il dialogo come stile pastorale.
    Ogni collaborazione si considera dunque come opportunità di incontro generativo per tutte le realtà coinvolte, nell’esercizio di un discernimento da rinnovare di volta in volta.

Tutto ciò comporta per la Caritas Italiana l’impegno a co-costruire percorsi di cambiamento, promozione e diffusione dei principi della solidarietà, sussidiarietà, promozione umana, imprenditorialità sociale, economia circolare, sostenibilità ambientale, consumo consapevole e lotta alle disuguaglianze.